>> Attenzione! Rischio di spoiler minori per Black Panther: Guerra per il Wakanda! <<

(Black Panther ammira Birnin Zana, la capitale del Wakanda)

Salve a tutti, sono Tore Blystad, direttore di gioco di Crystal Dynamics, e sono qui per darvi qualche informazione su come abbiamo creato il mondo del Wakanda per la nostra nuova espansione, Black Panther – Guerra per il Wakanda. Questo sarà un blog in due parti, e avremo molto di cui parlare!

(Alcuni riferimenti ai fumetti di Black Panther)

Nel nostro team parliamo spesso di quello che chiamiamo il “DNA Marvel”, la base di tutto quello che facciamo. Trascorriamo parecchio tempo a radunare riferimenti ai materiali originali di Marvel, e abbiamo letto e riletto i fumetti di Black Panther in cerca di riferimenti che rendessero la nostra interpretazione del Wakanda precisa ed emozionante.

I fan del fumetto vedranno molti richiami ai fumetti, tra cui la statua qui sotto, che è la mia preferita.

La giungla è la chiave del Wakanda e del nostro ambiente giocabile. Volevamo renderla ricca, splendida e suggestiva, con forme organiche e una densità labirintica che incoraggiassero l’esplorazione.

È spesso ricoperta da fitte fronde, il che crea un’esperienza di grande atmosfera quando il sole filtra tra il fogliame.

(Re T’Challa accompagna gli Avengers in un tour guidato della giungla wakandiana)

Vogliamo che i giocatori cerchino ingressi segreti dietro ogni cascata e in ogni angolo della giungla, godendosi lo splendido scenario mentre lo attraversano.

Sparsi nella giungla ci sono antichi monumenti e strutture wakandiane, molte delle quali sono patrimoni culturali protetti da moderni equipaggiamenti del Wakanda.

Vale la pena di esplorare queste antiche strutture, poiché molte di esse contengono risorse e collezionabili di vario genere.

Ci siamo ispirati a diverse civiltà antiche, ma la cosa più interessante del Wakanda è che la loro cultura risale a millenni prima, e anche la loro tecnologia in tempi antichi era nettamente superiore a quella di qualsiasi altra civiltà sulla Terra.

(La Porta del Guerriero, parte delle prove che i guerrieri devono affrontare per tornare nel Wakanda)

Con l’architettura antica volevamo mostrare non solo l’abilità e l’ingegno dei wakandiani, ma anche la mentalità avanzata della loro civiltà. Ad esempio, nell’immagine qui sotto gli antichi wakandiani hanno passato generazioni usando alberi vivi come elementi strutturali integrati nei propri templi.

(Il Tempo di Azzuri, un antico tempio nella giungla divenuto patrimonio culturale che giocherà un ruolo importante nella storia di Guerra per il Wakanda)

Il Wakanda è una nazione inviolata, e una cosa che si nota entrando nel Wakanda è che non c’è nulla di riciclato dalle altre regioni di Marvel’s Avengers: nessuna grafica è riutilizzata, compresi tutti gli oggetti e le risorse di gioco. Il Wakanda ha il suo set di oggetti, quindi tutto sarà nuovo. Inoltre, ci sono oggetti wakandiani sia in stile antico, sia in stile contemporaneo. Creare il Wakanda è stata una grossa sfida per il team grafico: sia perché hanno dovuto creare una grande abbondanza di grafiche uniche, sia perché tutti gli oggetti wakandiani sono stati creati da zero, avendo uno stile unico.

(Torrette wakandiane. I giocatori ne incontreranno versioni alleate e ostili.)

(Oggetto moderno wakandiano per la corsa sulle pareti. Indovinate quale nuovo personaggio li utilizzerà…)

(Cassa di risorse wakandiana moderna)

(Baule antico)

Le antiche tecnologie wakandiane funzionano ancora, e sono potenti come quando sono state costruite. I giocatori potranno interagire con complessi meccanismi, dispositivi di trasporto e persino difese meccaniche sparse per tutto il Wakanda. Create abilmente con materiali naturali come legno, tessuti e metalli preziosi, questi manufatti offrono uno squarcio del Wakanda di secoli fa.

(Antica monorotaia, per viaggiare con stile!)

(Antica torretta, ancora letale come quando è stata costruita)

Inoltre, il paesaggio wakandiano offre maggiore verticalità di quanto visto finora inMarvel’s Avengers, e i giocatori dovranno fare attenzione a dove mettono i piedi, poiché la giungla è disseminata di dirupi e strapiombi senza fondo. Volevamo anche ricompensare l’esplorazione con bauli e tesori nascosti nelle profondità e lontano dai percorsi battuti.

(Quando ammirate il Wakanda, fate attenzione ai letali strapiombi)

(Nella giungla sono sparse varie caverne, molte delle quali contenenti antichi dipinti wakandiani)

Le missioni del Wakanda sono piene di riferimenti ai fumetti, e anche il panorama offrirà squarci iconici in lontananza. I fan dei fumetti saranno felici di vedere luoghi familiari man mano che esplorano il Wakanda.

È importante per noi che il Wakanda appaia come uno spazio contiguo, con linee di vista tra le varie parti del paese. In questo, è diverso dagli altri ambienti che abbiamo creato. Ad esempio, una missione vi porterà sul bordo del cratere che sovrasta la Città Dorata, e la prossima scena sarà ambientata nella città stessa.

Infine, dei dovuti riconoscimenti per il duro lavoro affrontato: il Wakanda è stato creato con una collaborazione tra Crystal Dynamics, Virtuos Shanghai e Nixxes. La direzione grafica è stata gestita da Jeff Adams (direttore grafico) e da Carlos Garcia (capo grafica esterni) di Crystal Dynamics. James Brough è il direttore grafico di Virtuos Shanghai, mentre Oscar Stegehuis è il direttore grafico di Nixxes. La grafica concettuale è opera di Jin Kim di Crystal Dynamics.

Non vediamo l’ora di mostrarvi altri aspetti del Wakanda! Tenete gli occhi aperti per la Parte II, in cui vi mostreremo di più sugli avamposti!